È previsto un nuovo concorso del Ministero della Cultura (MIC) per diplomati e laureati, con 2.487 posti a tempo indeterminato, cifra che rappresenta un incremento rispetto ai 2.200 posti inizialmente annunciati. Il bando è pronto per essere pubblicato a breve. L’incremento dei posti a Concorso è stato concordato in un tavolo nazionale tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali (CISL FP, FLP, CONFSAL-UNSA, CONFINTESA FP).
I posti a Concorso






Questo concorso fa parte del piano di potenziamento del personale del MIC, che prevede l’ingresso di oltre 2.700 unità entro il 2025.
Ripartizione dei posti per profilo
I posti messi a bando saranno suddivisi nei seguenti profili professionali:
Profilo / categoria | Numero di posti previsti |
---|---|
Assistenti alla Fruizione, Accoglienza e Vigilanza (AFAV) | 1.560 |
Assistenti Tecnici | 350 |
Bibliotecari | 300 |
Architetti | 100 |
Archivisti | 167 |
Archeologi | 10 |
Rispetto alla precedente programmazione, si evidenziano aumenti particolari per il profilo AFAV (da 1.500 a 1.560) e per gli Assistenti Tecnici (da 300 a 350).
Requisiti di partecipazione
- Possono partecipare i candidati in possesso di diploma (per ruoli da Assistenti) oppure laurea (per ruoli da Funzionari).
- Alcuni profili richiederanno titoli specifici: ad esempio, per assistenti tecnici si punta a diplomi tecnici; per funzioni di architetto probabilmente una laurea in architettura o titolo equivalente.
- Ai candidati saranno richiesti anche i requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici, come quelli stabiliti dalla normativa vigente.
Modalità d’esame e preparazione
- Il concorso si svolgerà secondo il nuovo regolamento dei concorsi pubblici recentemente riformato, che punta a procedure più snelle e rapide.
- Le prove potranno essere multiple (scritte + orali) oppure una prova unica scritta in modalità semplificata.
- Tra le materie certe ci saranno la conoscenza della lingua inglese e l’uso degli strumenti informatici, ormai obbligatori per i concorsi nelle Funzioni Centrali.
- Le altre discipline specifiche saranno indicate nel bando ufficiale, che dovrà ancora essere reso pubblico.
- Dopo la pubblicazione del bando, case editrici specializzate e piattaforme di formazione concorsuale rilasceranno i manuali e i materiali utili per la preparazione.
Dove e come verrà pubblicato il bando
- Il bando sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero della Cultura (sezione concorsi).
- Sarà reso disponibile anche sulla piattaforma inPA, che gestisce il reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni.
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- Luigi Tramontano (Author)