È stato pubblicato il bando RIPAM 2025 per l’assunzione di 101 assistenti amministrativi a tempo indeterminato da destinare all’Avvocatura dello Stato e alla Giustizia amministrativa (Consiglio di Stato e Tribunali Amministrativi Regionali). Il concorso, gestito dalla Commissione RIPAM e dal Formez PA, rappresenta una delle principali occasioni di lavoro pubblico del 2025 per diplomati con competenze giuridico-amministrative. Vediamo nel dettaglio tutti i requisiti, le sedi di lavoro, la procedura concorsuale, la prova scritta, la valutazione dei titoli e le modalità di candidatura. Data chiusura candidature: 14 Novembre 2025.
🔹 Posti a concorso e sedi di lavoro
Il concorso RIPAM 2025 prevede 101 posti complessivi a tempo pieno e indeterminato nell’area degli assistenti, suddivisi in due principali profili professionali:
➤ A) 55 Assistenti Amministrativi Giuridico-Contabili – Avvocatura dello Stato
Queste figure saranno inserite nei ruoli dell’Avvocatura dello Stato, con competenze amministrative, giuridiche e contabili. I posti sono distribuiti tra le sedi distrettuali di tutta Italia, tra cui:
- Bari (4 posti)
- Bologna (5 posti)
- Brescia (2 posti)
- Cagliari (2 posti)
- Caltanissetta (1 posto)
- Campobasso (1 posto)
- Catania (1 posto)
- Catanzaro (2 posti)
- Firenze (4 posti)
- Genova (2 posti)
- L’Aquila (1 posto)
- Lecce (2 posti)
- Messina (1 posto)
- Milano (2 posti)
- Napoli (5 posti)
- Palermo (2 posti)
- Perugia (1 posto)
- Potenza (1 posto)
- Reggio Calabria (1 posto)
- Salerno (2 posti)
- Torino (2 posti)
- Trento (2 posti)
- Trieste (3 posti)
- Venezia (6 posti)
➤ B) 46 Assistenti Amministrativo-Giuridico-Economici – Consiglio di Stato e TAR
Questi profili saranno inseriti nei ruoli del Consiglio di Stato e dei Tribunali Amministrativi Regionali (TAR), con compiti in ambito economico-finanziario e contabile.
Tra le principali sedi:
- Consiglio di Stato (11 posti)
- Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (2 posti)
- TAR Lazio – Roma (5 posti)
- TAR Campania – Napoli (2 posti)
- TAR Emilia Romagna – Bologna (2 posti)
- TAR Lombardia – Milano (2 posti)
- TAR Puglia – Bari (4 posti)
- TAR Veneto – Venezia (2 posti)
- Altri TAR regionali (posti vari tra 1 e 2 unità)
🔹 Riserve di posti
Il bando prevede diverse quote di riserva, come stabilito dalla normativa vigente:
- 10% dei posti riservato alle persone con disabilità (Legge 68/1999);
- 30% ai volontari delle Forze Armate congedati senza demerito (D.Lgs. 66/2010);
- 15% ai volontari del Servizio Civile Universale con servizio concluso senza demerito;
- Fino al 40% dei posti, per i codici destinati ai TAR e al Consiglio di Stato, riservato a chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni.
🔹 Requisiti di ammissione
Per partecipare al concorso RIPAM 2025, i candidati devono possedere tutti i requisiti generali di accesso al pubblico impiego, oltre a specifici titoli di studio.
In particolare:
- Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE (sono ammessi anche i titolari di status di rifugiato o protezione sussidiaria);
- Età minima 18 anni;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Idoneità fisica all’impiego;
- Assenza di condanne penali o destituzioni da pubbliche amministrazioni;
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (maturità) quinquennale o titolo equipollente.
Per i candidati destinati all’Avvocatura dello Stato è inoltre richiesto il possesso di una condotta incensurabile, come previsto dall’art. 35 del D.Lgs. 165/2001.
🔹 Procedura concorsuale
Il concorso è unico su base territoriale e si articola nelle seguenti fasi:
- Prova scritta unica, uguale per tutti i profili, gestita tramite piattaforme informatiche;
- Valutazione dei titoli, limitatamente ai candidati per l’Avvocatura dello Stato (codici A);
- Formazione delle graduatorie finali di merito.
La procedura sarà gestita digitalmente attraverso il Portale inPA (https://www.inpa.gov.it/), dove saranno pubblicati tutti gli avvisi, i calendari e gli esiti delle prove.
🔹 La prova scritta: struttura e contenuti
La prova scritta unica consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, per un punteggio massimo di 30 punti.
Per superare la prova è necessario ottenere almeno 21/30.
Materie d’esame:
- Elementi di diritto amministrativo;
- Nozioni di diritto civile (obbligazioni e contratti);
- Contabilità e contrattualistica pubblica;
- Diritto penale limitatamente ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Disciplina del lavoro pubblico;
- Ordinamento del Consiglio di Stato, dei TAR e dell’Avvocatura dello Stato;
- Lingua inglese (livello A2);
- Competenze informatiche e digitali (PA digitale e innovazione amministrativa).
Tipologia di quesiti:
- 25 domande tecnico-disciplinari, punteggio: +0,75 / risposta corretta, -0,25 / errata;
- 7 domande di logica e ragionamento critico-verbale;
- 8 quesiti situazionali, per valutare capacità organizzative, decisionali e relazionali, con punteggio variabile in base all’efficacia della risposta.
Le prove si svolgeranno in modalità digitale, anche in sedi decentrate, con sessioni consecutive per garantire uniformità e trasparenza.
🔹 Valutazione dei titoli e graduatorie finali
Solo per i candidati ai posti dell’Avvocatura dello Stato (codici A), è prevista la valutazione dei titoli dopo la prova scritta.
Il punteggio massimo attribuibile per i titoli è di 3 punti, così suddivisi:
- 2 punti per chi ha prestato servizio per almeno due anni consecutivi in amministrazioni pubbliche per progetti PNRR;
- +0,25 punti per ogni trimestre aggiuntivo di servizio, oltre i due anni.
Formazione delle graduatorie
Le graduatorie finali di merito saranno redatte in base:
- al punteggio ottenuto nella prova scritta;
- all’eventuale punteggio dei titoli (solo per Avvocatura dello Stato).
Le graduatorie saranno poi validate dalla Commissione RIPAM e pubblicate su:
- Portale inPA
- www.avvocaturastato.it
- www.giustizia-amministrativa.it
🔹 Preferenze e precedenze
A parità di punteggio, saranno applicate le preferenze previste dal DPR 487/1994, tra cui:
- Medaglie al valore militare o civile;
- Invalidi e mutilati per servizio;
- Orfani o figli di caduti/inabili per servizio;
- Servizio lodevole presso l’amministrazione banditrice;
- Maggior numero di figli a carico;
- Età anagrafica minore.
🔹 Come candidarsi al concorso RIPAM 2025
Le domande devono essere inviate esclusivamente online tramite il Portale “inPA” (https://www.inpa.gov.it) entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. Data chiusura candidature: 14 Novembre 2025.
Procedura di iscrizione:
- Accedere al Portale con SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- Compilare il form di candidatura, selezionando un solo codice di concorso e ambito territoriale;
- Caricare eventuale documentazione (titoli, certificazioni, richieste di ausili o tempi aggiuntivi);
- Pagare la quota di partecipazione di 10 euro, come indicato nel Portale;
- Salvare la ricevuta di presentazione che certifica l’avvenuto invio.
⚠️ Non sono accettate domande presentate con modalità diverse da quella telematica.
In caso di malfunzionamenti del Portale inPA, è prevista la proroga automatica dei termini, comunicata con apposito avviso.
🔹 Comunicazioni e calendario prove
Tutte le comunicazioni — incluso il calendario delle prove scritte, eventuali convocazioni e risultati — saranno pubblicate solo sul Portale inPA.
Le date saranno rese note almeno 15 giorni prima dello svolgimento delle prove.
L’assenza ingiustificata comporta l’esclusione automatica dal concorso.
🔹 Graduatorie e assunzioni
I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato nei ruoli dell’Avvocatura dello Stato, del Consiglio di Stato e dei TAR.
L’assegnazione avverrà secondo l’ordine di graduatoria e la preferenza territoriale espressa.
Le amministrazioni potranno inoltre coprire eventuali posti vacanti tramite scorrimento delle graduatorie.
I vincitori saranno sottoposti ai controlli di rito e potranno essere convocati per la visita medica di idoneità.
La mancata presa di servizio senza giustificato motivo comporta la decadenza dal diritto all’assunzione.
🔹 Perché partecipare al concorso RIPAM 2025
Questo bando rappresenta una delle migliori opportunità di lavoro pubblico del 2025 per diplomati.
Gli assistenti amministrativi dell’Avvocatura dello Stato e della Giustizia amministrativa svolgono funzioni cruciali di supporto tecnico-giuridico, contabile e gestionale, garantendo il corretto funzionamento degli organi di giustizia.
Con contratto a tempo indeterminato, possibilità di carriera e sedi diffuse su tutto il territorio nazionale, il concorso RIPAM 2025 è un’occasione da non perdere per chi sogna di lavorare nella Pubblica Amministrazione in ambito giuridico e amministrativo.
🔹 Dove consultare il bando ufficiale
Il testo integrale del Bando RIPAM – Avvocatura dello Stato e Giustizia Amministrativa 2025 è disponibile ai seguenti indirizzi ufficiali:
- Portale inPA – www.inpa.gov.it
- Sito dell’Avvocatura dello Stato – www.avvocaturastato.it
- Cliccando su questo link
📝 In sintesi
- Posti disponibili: 101
- Profilo: Assistenti Amministrativi
- Titolo richiesto: Diploma
- Prova: scritta a quiz, 40 domande in 60 minuti
- Scadenza domanda: entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando su inPA
- Assunzione: tempo pieno e indeterminato
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