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FAQ Concorso pubblico Ministero della Giustizia per 2.970 posti. Le risposte alle domande più comuni

22 Agosto 2025859 Views14 Mins Read
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Indice

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    • 1. DOVE POSSO TROVARE IL BANDO DI CONCORSO?
    • 2. COME POSSO PRESENTARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
    • 3. COME FACCIO AD APPORTARE MODIFICHE ALLA DOMANDA INVIATA?
    • 4. COME POSSO ANNULLARE UNA DOMANDA IN COMPILAZIONE?
    • 5. COME FACCIO AD AVERE CONFERMA DI AVER INVIATO LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
    • 6. POSSO PRESENTARE UNA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER PIU’ CODICI DI CONCORSO?
    • 7. DEVO ALLEGARE IL CURRICULUM IN PDF?
    • 8. HO LAVORATO PRESSO… CON LA TIPOLOGIA DI CONTRATTO… COSA DEVO INSERIRE NELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
    • 9. COSA INSERIRE NEL CAMPO IDONEITA’ ALL’IMPIEGO?
    • 10. COSA INSERIRE NEL CAMPO RELATIVO AGLI OBBLIGHI DI LEVA?
    • 11. NON RIESCO AD INOLTRARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
    • 12. MI COMPARE IL SEGUENTE ALERT:
    • 13. È OBBLIGATORIO ESSERE IN POSSESSO DI INDIRIZZO PEC PERSONALE/POSSO USARE UN INDIRIZZO PEC INTESTATO AD ALTRA PERSONA?
    • 14. HO IL TITOLO RICHIESTO DAL BANDO MA IL PORTALE MI DA’ ERRORE
    • 15. SONO IN POSSESSO DEL SEGUENTE TITOLO DI STUDIO…, POSSO ACCEDERE AL CONCORSO?
    • 16. MI STO PER LAUREARE POSSO ACCEDERE AL CONCORSO?
    • 17. SONO IN POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO CHE RITENGO SIA EQUIPARATO A UNO DEI TITOLI PREVISTI DAL BANDO MA IL PORTALE NON LO RICONOSCE, COME POSSO INSERIRLO?
    • 18. POSSO DICHIARARE DI “AVER PRESTATO SERVIZIO NELLA VESTE DI ADDETTO ALL’UFFICIO PER IL PROCESSO PER ALMENO DUE ANNI CONSECUTIVI CON MERITO DEBITAMENTE ATTESTATO AL TERMINE DEL RAPPORTO DI LAVORO” ANCHE SE SONO IN SERVIZIO DA DUE ANNI, MA IL RAPPORTO DI LAVORO NON È GIUNTO AL TERMINE?
    • 19. COME POSSO DICHIARARE NELLA DOMANDA DI PARTCIPAZIONE DI “AVER PRESTATO SERVIZIO NELLA VESTE DI ADDETTO ALL’UFFICIO PER IL PROCESSO PER ALMENO DUE ANNI CONSECUTIVI CON MERITO DEBITAMENTE ATTESTATO AL TERMINE DEL RAPPORTO DI LAVORO”?
    • 20. PER PARTECIPARE AL CONCORSO È NECESSARIO PAGARE UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE?
    • 21. HO EFFETTUATO IL PAGAMENTO MA NON RISULTA SUL PORTALE
    • 22. HO DIRITTO ALLE RISERVE PREVISTE DAL BANDO?
    • 23. RISERVA PER VOLONTARI IN SERVIZIO PERMANENTE
  • 24. SONO IN STATO DI GRAVIDANZA / ALLATTAMENTO, COME POSSO DICHIARARLO IN DOMANDA?
    • 25. SONO IN POSSESSO DI…, POSSO FARLO VALERE COME TITOLO DI PREFERENZA?
    • 26. NELLA SEZIONE DEI TITOLI DI PREFERENZA, NON RIESCO A ELIMINARE IL FLAG DEI “TITOLI DI PREFERENZA IN PRESA VISIONE”
    • 27. COME RICEVERO’ INFORMAZIONI SULLE PROVE CONCORSUALI?
    • 28. COME POSSO SCEGLIERE IL DISTRETTO AI FINI DELL’ ASSUNZIONE IN SERVIZIO?
    • 29. Quali sono i compiti del funzionario a supporto degli UƯici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP)
    • 30. Quali sono i compiti dell’assistente a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria

In questo articolo le risposte alle domande più frequenti sul Concorso bandito dal Ministero della Giustizia.

1. DOVE POSSO TROVARE IL BANDO DI CONCORSO?

Il bando è pubblicato sul portale “inPA”, disponibile all’indirizzo Internet “https://www.inpa.gov.it” e
sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia all’indirizzo Internet: https://www.giustizia.it/giustizia/page/it/concorsi_esami_selezioni_assunzioni

2. COME POSSO PRESENTARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Ai sensi dell’articolo 4 del bando di concorso, il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al
concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, e compilando il
form di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo Internet https://www.inpa.gov.it,
previa registrazione sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in
possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.
Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della
quota di partecipazione di euro 10,00 (dieci/00) sulla base delle indicazioni riportate sul Portale
“inPA”. Il contributo di ammissione non è rimborsabile. La registrazione, la compilazione e l’invio
online della domanda devono essere completati entro il termine di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del bando sul Portale “inPA”. Tale termine è perentorio e sono
accettate esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate prima dello spirare dello stesso.

3. COME FACCIO AD APPORTARE MODIFICHE ALLA DOMANDA INVIATA?

In caso di errore nella compilazione, va inviata una nuova domanda entro i termini di scadenza per la
presentazione della stessa. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di più invii della domanda
di partecipazione, si terrà conto unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima,
intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e private d’effetto.

4. COME POSSO ANNULLARE UNA DOMANDA IN COMPILAZIONE?

Si consiglia di andare alla sezione “Verifica e invio” del form di candidatura e cliccare il tasto “Annulla
domanda”.

5. COME FACCIO AD AVERE CONFERMA DI AVER INVIATO LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

La data di presentazione online della domanda di partecipazione al concorso è certificata e
comprovata da apposita ricevuta scaricabile, al termine della procedura di invio, dal Portale “inPA”
che, allo scadere del termine ultimo per la presentazione della domanda, improrogabilmente non
permette più l’accesso alla procedura di candidatura e l’invio della domanda di partecipazione.

6. POSSO PRESENTARE UNA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE PER PIU’ CODICI DI CONCORSO?

Come previsto dal bando di concorso all’art. 4, comma 1, la domanda può essere presentata per
ciascuno dei codici concorso di cui all’articolo 1, comma 1, del bando di concorso.
Qualora il candidato intenda presentare domanda di partecipazione per più codici concorso di cui al
predetto articolo 1, comma 1, il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato per
ciascun codice concorsuale. Il contributo di ammissione non è rimborsabile.

7. DEVO ALLEGARE IL CURRICULUM IN PDF?

Il curriculum vitae non va trasmesso in PDF né allegato alla domanda di partecipazione, bensì si
compila attraverso il format presente sul portale inPA, posto che, come previsto dal bando, la
domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente attraverso il Portale “inPA”, non
essendo ammesse altre forme di compilazione e di invio.

8. HO LAVORATO PRESSO… CON LA TIPOLOGIA DI CONTRATTO… COSA DEVO INSERIRE NELLA
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di presentazione della domanda di
partecipazione è a cura del candidato. Si consiglia di attenersi a quanto specificatamente previsto dal
bando di concorso inserendo quanto richiesto nel form di candidatura.

9. COSA INSERIRE NEL CAMPO IDONEITA’ ALL’IMPIEGO?

Ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di presentazione della domanda di
partecipazione è a cura del candidato sulla base di quanto previsto dal bando di concorso e dalla
normativa vigente. Si consiglia di inserire, all’interno della sezione dei requisiti generici, la voce relativa
all’idoneità all’impiego, valorizzando la risposta conforme alla situazione personale del candidato.

10. COSA INSERIRE NEL CAMPO RELATIVO AGLI OBBLIGHI DI LEVA?

I candidati nati dopo il 1985 possono indicare la locuzione “non tenuto”. I candidati che, essendo nati
prima del 1985, hanno svolto il servizio di leva oppure il servizio civile possono indicare la locuzione
“assolto”. I candidati nati nel 1984 e che hanno rinviato il servizio di leva per motivi di
studio/assistenza a familiari affetti da gravi patologie (salvo esserne esentati successivamente)
possono indicare la locuzione “non tenuto”. I candidati dispensati dagli obblighi di leva possono
indicare la locuzione “non tenuto”. I candidati di sesso femminile possono indicare la locuzione “non
tenuto”. Per le casistiche che esulano dalle predette ipotesi si consiglia di attenersi alla normativa
vigente in materia.

11. NON RIESCO AD INOLTRARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Si consiglia di ricontrollare attentamente il proprio form di candidatura al fine di rintracciare eventuali
anomalie, segnalate da apposito triangolino giallo, che non consentono l’invio della domanda.

12. MI COMPARE IL SEGUENTE ALERT:

“Il servizio prestato nella veste di addetto all’ufficio per il processo per almeno DUE ANNI consecutivi con merito debitamente attestato al termine del rapporto di lavoro, in conformità a quanto previsto dall’articolo 11, commi 4 e 5, del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 DEVE ESSERE INSERITO nelle sezioni relative alle esperienze professionali e DICHIARATO nella sezione INFORMAZIONI AGGIUNTIVE”, MA IO NON HO DICHIARATO ESPERIENZE DI QUESTO TIPO. Premesso che ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di compilazione della domanda è ad esclusiva cura del candidato, sulla base di quanto previsto dal bando di concorso inserendo quanto richiesto nel form di candidatura. Si consiglia di ricontrollare attentamente quanto dichiarato nella sezione INFORMAZIONI AGGIUNTIVE e compilare le sezioni relative alle ESPERIENZE LAVORATIVE sulla base di quanto richiesto dal bando, così come indicato nel form di candidatura.

13. È OBBLIGATORIO ESSERE IN POSSESSO DI INDIRIZZO PEC PERSONALE/POSSO USARE UN INDIRIZZO PEC INTESTATO AD ALTRA PERSONA?

Ai sensi dell’articolo 4 del bando di concorso, per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale. TITOLI DI STUDIO

14. HO IL TITOLO RICHIESTO DAL BANDO MA IL PORTALE MI DA’ ERRORE

Relativamente alla sezione dedicata ai titoli di studio, è necessario compilare il campo
“Denominazione/Descrizione” iniziando a scrivere e selezionando dal menu a tendina. Il sistema non
riconoscerà la denominazione del titolo se inserita manualmente. Si ricorda che ogni valutazione
relativa al possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando di concorso spetta esclusivamente
al candidato sulla base di quanto previsto dal bando di concorso e dalla normativa vigente. Si consiglia
una attenta lettura dell’art. 2 del bando per i requisiti di ammissione.

15. SONO IN POSSESSO DEL SEGUENTE TITOLO DI STUDIO…, POSSO ACCEDERE AL CONCORSO?

Ogni valutazione relativa al possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando di concorso spetta
esclusivamente al candidato sulla base di quanto previsto dal bando stesso e dalla normativa vigente.
Si consiglia una attenta lettura dell’art. 2 del bando per i requisiti di accesso.

16. MI STO PER LAUREARE POSSO ACCEDERE AL CONCORSO?

I titoli dichiarati devono essere posseduti alla data di scadenza del bando di concorso. Il
conseguimento dei titoli di accesso o dei requisiti richiesti ai fini dell’ammissione al concorso anche
un solo giorno dopo la scadenza non dà diritto alla partecipazione al concorso.

17. SONO IN POSSESSO DI UN TITOLO DI STUDIO CHE RITENGO SIA EQUIPARATO A UNO DEI TITOLI
PREVISTI DAL BANDO MA IL PORTALE NON LO RICONOSCE, COME POSSO INSERIRLO?

Premesso che ogni valutazione relativa al possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando di
concorso spetta esclusivamente al candidato sulla base di quanto previsto dal bando di concorso, il
quale prevede espressamente i soli titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Al fine di verificare che il Suo titolo di studio sia equiparato ad uno dei titoli del nuovo ordinamento
previsti dal bando di concorso si suggerisce di considerare attentamente la distinzione tra titoli
equiparati ed equipollenti nonché tra lauree triennali, lauree magistrali, diplomi di laurea e lauree
specialistiche e di fare riferimento alla tabella delle equiparazioni tra titoli disponibile al seguente link
Equipollenze ed equiparazioni tra titoli accademici italiani | Ministero dell’Università e della Ricerca,
nonché alle indicazioni di lettura ivi riportate.

18. POSSO DICHIARARE DI “AVER PRESTATO SERVIZIO NELLA VESTE DI ADDETTO ALL’UFFICIO PER IL PROCESSO PER ALMENO DUE ANNI CONSECUTIVI CON MERITO DEBITAMENTE ATTESTATO AL TERMINE DEL RAPPORTO DI LAVORO” ANCHE SE SONO IN SERVIZIO DA DUE ANNI, MA IL RAPPORTO DI LAVORO NON È GIUNTO AL TERMINE?

SI, è possibile. Si rappresenta che il servizio prestato nella veste di addetto all’ufficio per il processo
per almeno due anni consecutivi, è da intendersi maturato al momento della presentazione della
domanda; l’attestazione del servizio meritevole per il periodo prescritto dal bando, pertanto, può
essere dichiarata, anche dal personale ancora in servizio, indipendentemente dal termine del rapporto
di lavoro.
Fermo restando che ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di presentazione della
domanda è a cura del candidato sulla base di quanto previsto dal bando di concorso e dalla normativa
vigente, sarà cura della commissione esaminatrice valutare i titoli inseriti in domanda nella fase di
elaborazione della graduatoria di merito.

19. COME POSSO DICHIARARE NELLA DOMANDA DI PARTCIPAZIONE DI “AVER PRESTATO SERVIZIO NELLA VESTE DI ADDETTO ALL’UFFICIO PER IL PROCESSO PER ALMENO DUE ANNI CONSECUTIVI CON MERITO DEBITAMENTE ATTESTATO AL TERMINE DEL RAPPORTO DI LAVORO”?

Premesso che ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di compilazione della domanda
è ad esclusiva cura del candidato, sulla base di quanto previsto dal bando di concorso inserendo
quanto richiesto nel form di candidatura.
Si rappresenta che il servizio prestato nella veste di addetto all’ufficio per il processo per almeno DUE
ANNI consecutivi con merito debitamente attestato al termine del rapporto di lavoro, in conformità a
quanto previsto dall’articolo 11, commi 4 e 5, del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, DEVE ESSERE INSERITO nelle sezioni relative alle
esperienze professionali e DICHIARATO nella sezione INFORMAZIONI AGGIUNTIVE.
Si consiglia, pertanto, di inserire l’esperienza lavorativa maturata nella sezione ESPERIENZE
LAVORATIVE PRESSO PA COME DIPENDENTE, coerentemente con quanto inserito nella sezione
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE.

20. PER PARTECIPARE AL CONCORSO È NECESSARIO PAGARE UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE?

Si, come espressamente previsto dal bando di concorso all’art. 4, comma 4, deve essere effettuato, a
pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00 (dieci/00) sulla base delle
indicazioni riportate su Portale “inPA”. Si ricorda che Il versamento della quota di partecipazione deve
essere effettuato entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande. Il contributo di
ammissione non è rimborsabile.

21. HO EFFETTUATO IL PAGAMENTO MA NON RISULTA SUL PORTALE

Il pagamento viene registrato sul portale solo se effettuato col circuito pagoPa. I pagamenti effettuati
al di fuori dal circuito pagoPA non vengono registrati dal sistema del Portale “inPA”. Si invita il
candidato a verificare con il proprio istituto bancario l’avvenuto pagamento e conservare la relativa
ricevuta. Qualora il sistema non permetta l’invio della domanda, si consiglia di verificare che non vi
siano altri errori di compilazione.

22. HO DIRITTO ALLE RISERVE PREVISTE DAL BANDO?

Con riferimento al diritto alle riserve di legge previste dal bando di concorso, spetta alla valutazione
esclusiva del candidato l’opportunità di dichiarare il possesso del diritto alle riserve nella domanda di
partecipazione, sulla base dell’art. 1 del bando di concorso.

23. RISERVA PER VOLONTARI IN SERVIZIO PERMANENTE

Le 4 categorie indicate nel form di candidatura, dopo il periodo di rafferma transitano a “volontari in
servizio permanente”. Pertanto, per la categoria “volontari in servizio permanente”, potrà selezionare
nel campo “Riserva dei posti per l’accesso ai concorsi pubblici”, la casella “Riserva volontari delle forze
armate congedati senza demerito d.lgs. 15/03/2010 n. 66 e ss.mm.ii” e flaggare la tipologia di servizio
specifico prestato dal candidato nel periodo più recente. Sarà, pertanto, possibile caricare nella
sezione “Allegati” la certificazione richiesta o, in sostituzione, un’autocertificazione resa ai sensi degli
artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, attestante l’effettivo stato. L’assenza di tale dichiarazione nella
domanda di partecipazione equivale a rinuncia ad usufruire del beneficio.

24. SONO IN STATO DI GRAVIDANZA / ALLATTAMENTO, COME POSSO DICHIARARLO IN DOMANDA?

Le candidate in stato di gravidanza o allattamento dovranno specificare la propria condizione in
apposito spazio disponibile sul form elettronico. Tutta la documentazione di supporto alla
dichiarazione resa dovrà essere caricata sul Portale “inPA” durante la fase di inoltro della candidatura
in formato pdf.

25. SONO IN POSSESSO DI…, POSSO FARLO VALERE COME TITOLO DI PREFERENZA?

Ogni valutazione circa le dichiarazioni da rendere in fase di presentazione della domanda è a cura del
candidato sulla base di quanto previsto dal bando di concorso e dalla normativa vigente.
Sarà cura della commissione esaminatrice valutare titoli di preferenze espressi in fase di domanda
nella fase di elaborazione della graduatoria di merito.

26. NELLA SEZIONE DEI TITOLI DI PREFERENZA, NON RIESCO A ELIMINARE IL FLAG DEI “TITOLI DI
PREFERENZA IN PRESA VISIONE”

I “Titoli di preferenza in presa visione”, sulla base del DPR 487/94, così come aggiornato dal DPR
82/2023, rappresentano il criterio di valutazione che sarà applicato nei casi di parità di merito.

27. COME RICEVERO’ INFORMAZIONI SULLE PROVE CONCORSUALI?

Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il calendario delle prove e i relativi esiti, è
effettuata attraverso il Portale “inPA”. Data e luogo di svolgimento delle prove sono resi disponibili
sul Portale “inPA”, almeno quindici giorni prima della data stabilita per lo svolgimento delle stesse.

28. COME POSSO SCEGLIERE IL DISTRETTO AI FINI DELL’ ASSUNZIONE IN SERVIZIO?

Come previsto dal bando di concorso di cui all’art.10, comma 2, i candidati dichiarati vincitori al
concorso oggetto del presente bando potranno scegliere la sede secondo l’ordine della rispettiva
graduatoria per ciascuno dei codici di concorso di cui all’articolo 1 del bando, fatto salvo il possesso
dei requisiti di cui all’articolo 2 e ferma restando la scelta prioritaria tra le sedi disponibili, salvo il
possesso dei predetti requisiti, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
In caso di omessa o insufficiente indicazione delle preferenze si procederà all’assegnazione d’ufficio.
I candidati a pena di decadenza devono effettuare la scelta esclusivamente attraverso le modalità che
saranno successivamente indicate sul Portale “inPA”.

29. Quali sono i compiti del funzionario a supporto degli UƯici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP)

il CCNL 2019-2021 ha introdotto un nuovo sistema di inquadramento e classificazione del
personale, demandando alla contrattazione integrativa, attualmente in corso, la definizione
delle famiglie professionali del nuovo ordinamento. Nelle more di tale definizione trova applicazione il Contratto collettivo Nazionale Integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia del 29 luglio 2010 e il relativo ordinamento professionale (allegato A), nel rispetto del CCNL 2019-2021 e specificamente degli artt. dal 12 al 18, dell’allegato A, della Tabella 2 e della Tabella H, così come aggiornato al nuovo CCNL 2021-2024.

Pertanto, i compiti del funzionario a supporto degli UƯici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP) si riferiscono a quelli del funzionario UNEP riportato nel predetto accordo del 2010, nonché a quanto previsto dall’ Ordinamento degli uƯiciali giudiziari e degli aiutanti uƯiciali giudiziari, come disciplinato nel DECRETO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 15 dicembre 1959, n. 1229 ed aggiornato con il d.l. 132/2014 convertito con la Legge 162/2014.

30. Quali sono i compiti dell’assistente a supporto della giurisdizione e dei servizi di
cancelleria

il CCNL 2019-2021 ha introdotto un nuovo sistema di inquadramento e classificazione del
personale, demandando alla contrattazione integrativa, attualmente in corso, la definizione
delle famiglie professionali del nuovo ordinamento.

Nelle more di tale definizione trova applicazione il Contratto collettivo Nazionale Integrativo del
personale non dirigenziale del Ministero della giustizia del 29 luglio 2010 e il relativo
ordinamento professionale (allegato A), così come rimodulato nel DM del 9 novembre 2017 in
tema di «Rimodulazione dei profili professionali del personale non dirigenziale
dell’Amministrazione giudiziaria”, nel rispetto del citato CCNL 2019-2021 e specificamente
degli artt. dal 12 al 18 , dell’allegato A, della Tabella 2 e della Tabella H, così come aggiornato
al nuovo CCNL 2021-2024.

Pertanto, i compiti dell’assistente a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria si
riferiscono a quelli dell’assistente giudiziario riportati nel decreto del Ministro della giustizia del
9 novembre 2017 in tema di «Rimodulazione dei profili professionali del personale non
dirigenziale dell’Amministrazione giudiziaria”, che ha recepito il confronto con le
Organizzazioni Sindacali, all’esito del quale è stato sottoscritto l’Accordo del 26 aprile 2017”.

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