Ufficio del Processo: pubblicato il bando per 3.946 nuovi addetti

Bando, sedi e lauree richieste per accedere al Maxi Concorso dell'Ufficio per il Processo 2024

4731

Al via la procedura concorsuale, indetta dalla Commissione RIPAM per il Ministero della Giustizia, per l’assunzione di un secondo nuovo contingente di addetti all’Ufficio per il processo, in coerenza con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È stato infatti pubblicato oggi il relativo bando di concorso volto al reclutamento, su base distrettuale, di 3.946 unità di personale non dirigenziale, da inquadrare a tempo determinato nell’Area funzionari. Il bando, consultabile sul Portale inPA e sul sito del Ministero della Giustizia, è rivolto a laureati in ambito giuridico, economico o delle scienze politiche e sociali.

In questa occasione, come ha previsto l’ultimo decreto legge Pnrr (n. 19 del 2024), si rivolge anche a chi è in procinto di terminare il proprio percorso universitario e desideri mettere da subito alla prova le proprie competenze per il buon funzionamento della macchina giudiziaria: sono ammessi a partecipare anche laureandi che hanno superato l’ultimo esame del corso di studi purché conseguano il titolo finale entro 60 giorni da oggi.

I candidati in fase di domanda potranno scegliere l’ufficio distrettuale per cui partecipare, ad eccezione di Trento e Bolzano. Il bando indica i posti messi a concorso, con valutazione dei titoli e una prova scritta, per 25 distretti di Corte di appello in diverse regioni italiane e a livello nazionale per la Corte di Cassazione. Le domande di partecipazione possono essere presentate entro 20 giorni – fino alle 23.59 del 26 aprile 2024 – compilando il format di candidatura su inPA, previa registrazione sullo stesso Portale. La selezione sarà gestita dalla Commissione RIPAM avvalendosi di Formez PA.

Con questo nuovo concorso per assunzioni programmate entro la scadenza del primo semestre 2024 per gli obiettivi Pnrr, si rafforza, dopo il reclutamento del 2021, il contingente di personale qualificato di supporto alle attività preparatorie dei procedimenti giudiziari. Il dl n. 19 del 2024 ha inoltre previsto l’autorizzazione per il Ministero della Giustizia a stabilizzare nei propri ruoli gli addetti all’Ufficio per il processo, purché abbiano lavorato per almeno ventiquattro mesi continuativi nella qualifica ricoperta e risultino in servizio alla data di scadenza del Pnrr del 30 giugno 2026, previa selezione comparativa sulla base dei distretti territoriali e degli uffici centrali, nei limiti delle facoltà assunzionali maturate e disponibili e dei posti disponibili in organico, con possibilità di scorrimento fra i distretti.

Titoli di studio ammessi

  • Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; titoli equiparati ed equipollenti;
    ovvero
  • Diploma di Laurea (DL) in Giurisprudenza; titoli equiparati ed equipollenti;
    ovvero Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; titoli equiparati ed equipollenti: ovvero
  • Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza e titoli equiparati ed equipollenti; nonché, nei soli limiti di cui ai commi 1 e 7 dell’articolo 1, in possesso di: Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; titoli equiparati ed equipollenti; ovvero
  • Diploma di Laurea (DL) in: Economia e commercio; Scienze politiche; titoli equiparati ed equipollenti; ovvero
  • Laurea Specialistica (LS) in: 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 64/S Scienze dell’economia; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 84/S Scienze economico aziendali; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti; ovvero
  • Laurea Magistrale (LM) in: LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; titoli equiparati ed equipollenti;

Sedi disponibili

  • Codice CASS- Corte di Cassazione n°95 unità
  • Codice AN – Distretto della Corte di Appello di Ancona n°51 unità
  • Codice BA – Distretto della Corte di Appello di Bari n°121 unità
  • Codice BO – Distretto della Corte di Appello di Bologna n°196 unità
  • Codice BS – Distretto della Corte di Appello di Brescia n°139 unità
  • Codice CA – Distretto della Corte di Appello di Cagliari n°127 unità
  • Codice CL- Distretto della Corte di Appello di Caltanissetta n°38 unità
  • Codice CB – Distretto della Corte di Appello di Campobasso n°21 unità
  • Codice CT – Distretto della Corte di Appello di Catania n°120 unità
  • Codice CZ – Distretto della Corte di Appello di Catanzaro n°150 unità
  • Codice FI – Distretto della Corte di Appello di Firenze n°205 unità
  • Codice GE – Distretto della Corte di Appello di Genova n°146 unità
  • Codice AQ -Distretto della Corte di Appello dell’Aquila n°88 unità
  • Codice LE – Distretto della Corte di Appello di Lecce n°92 unità
  • Codice ME – Distretto della Corte di Appello di Messina n°41 unità
  • Codice MI – Distretto della Corte di Appello di Milano n°347 unità
  • Codice NA – Distretto della Corte di Appello di Napoli n°460 unità
  • Codice PA – Distretto della Corte di Appello di Palermo n°157 unità
  • Codice PG – Distretto della Corte di Appello di Perugia n°47 unità
  • Codice PZ – Distretto della Corte di Appello di Potenza n°58 unità
  • Codice RC – Distretto della Corte di Appello di Reggio Calabria n°91 unità
  • Codice RM – Distretto della Corte di Appello di Roma n°494 unità
  • Codice SA – Distretto della Corte di Appello di Salerno n°93 unità
  • Codice TO – Distretto della Corte di Appello di Torino n°260 unità
  • Codice TS – Distretto della Corte di Appello di Trieste n°106 unità
  • Codice Ve – Distretto della Corte di Appello di Venezia n°203 unità

Prova scritta e valutazione titoli

Il concorso, organizzato su base distrettuale, sarà espletato in base alla procedura di seguito indicata, che si articola attraverso le seguenti fasi:

  1. valutazione dei titoli che avverrà mediante il ricorso a piattaforme digitali. La valutazione è finalizzata all’ammissione alla prova scritta di un numero di candidati per ciascuno distretto di cui al precedente articolo 1, comma 1, pari a sessanta volte il numero dei relativi posti messi a concorso secondo quanto previsto dal successivo articolo 6. Ai fini della votazione complessiva, il voto conseguito nella valutazione dei titoli è sommato al voto riportato nella prova scritta.
  2. prova scritta, secondo la disciplina dell’articolo 7, riservata a un numero massimo di candidati pari a sessanta volte il numero dei posti a concorso in ciascun distretto oltre eventuali ex aequo, come risultante all’esito della fase 1.

La prova scritta si svolgerà mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali, anche presso sedi decentrate che verranno comunicate con le modalità di cui all’articolo 4 e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Materie d’esame

La prova scritta, unica per tutti i codici di concorso consiste in un test di n. 40 (quaranta) quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti, con un punteggio massimo attribuibile di trenta punti. La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30 ed è volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

  • Diritto pubblico
  • Ordinamento giudiziario
  • Lingua inglese

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

– Risposta esatta: +0,75 punto;
– Mancata risposta: 0 punti;
– Risposta sbagliata: – 0,375 punti.

Gruppi Telegram e Facebook

Potrai condividere informazioni sul nostro gruppo telegram ufficiale cliccando a questo link e sul Gruppo Facebook a questo indirizzo.

Bando

E’ possibile consultare il Bando al seguente indirizzo: https://portale.inpa.gov.it/

Candidature

  • Data apertura candidature: 5 Aprile 2024
  • Data chiusura invio candidature: 26 Aprile 2024 23:59

La domanda può essere presentata per uno solo dei codici concorso di cui al precedente. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it, previa registrazione sullo stesso Portale. All’atto della registrazione l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum.

 

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here