Rimborso caro-mutui: sono 32.643 le domande arrivate ad Irfis-FinSicilia

E' stato superato il budget da 50 milioni. Si cercano 4 milioni per soddisfare tutti

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Sono 32.643 le domande di rimborso per il caro mutui dovuto dall’aumento dell’Euribor e delle rate a tasso variabile dei siciliani. La Regione Siciliana aveva destinato risorse per 50 milioni di euro, ma le domande arrivano a circa 54 milioni. La Regione è già al lavoro per trovare i 4 milioni di extra-budget e soddisfare tutte le richieste pervenute al 29 Febbraio.

Anni davvero pesanti il 2022 e soprattutto il 2023 per chi ha un mutuo a tasso variabile; l’aumento repentino dell’inflazione ha causato uno spaventoso e rapido aumento dei tassi, incluso l’Euribor al quale sono parametrati i mutui a tasso variabile.

Per venire incontro all’aumento considerevole di spesa, la Regione Siciliana ha istituito, per mezzo dell’IRFIS-FINSICILIA, un fondo da 50 milioni di euro tale da consentire di rimborsare una parte degli interessi pagati per chi ha acceso un mutuo a tasso variabile per acquistare la prima casa.

Elenco domande ammesse

A questo indirizzo è possibile trovare l’elenco delle domande presentate. Se si è tra i beneficiari della misura è importante ricordare che dalle ore 12:00 del 5 marzo 2024 alle ore 17:00 del 26 marzo 2024 i richiedenti dovranno necessariamente collegarsi nuovamente alla piattaforma incentivisicilia.irfis.it per caricare:

  1. copia della domanda firmata digitalmente, ovvero copia della stessa scansionata in formato pdf sottoscritta con firma autografa corredata di valido documento di riconoscimento del richiedente;
  2. copia in formato pdf del contratto di finanziamento e degli eventuali atti aggiuntivi relativi al mutuo a tasso variabile per l’acquisto o costruzione della prima casa;
  3. copia in formato pdf del certificato ISEE;
  4. certificazione della banca mutuante idonea a comprovare l’importo degli interessi corrispettivi pagati dal richiedente per le rate scadute nel 2022 e nel 2023. Esclusivamente per gli interessi a tasso variabile corrisposti nell’anno 2023, in alternativa alla certificazione rilasciata dalla banca, potrà essere prodotta altra idonea documentazione da cui risulti l’ammontare degli interessi corrisposti nell’anno 2023, corredata da apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000 rilasciata dal richiedente.

Il mancato ricevimento della documentazione entro il termine perentorio delle ore 17:00 del 26 marzo 2024 comporta la decadenza della domanda.

Requisiti

Ricordiamo che potevano essere ammessi al contributo a fondo perduto i richiedenti in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Essere residente in Sicilia.
  2. Essere intestatario o cointestatario di un mutuo per l’acquisto o la costruzione di un immobile ubicato in Sicilia ed adibito a propria prima abitazione.
  3. Possedere un ISEE (2023 o 2024) di importo inferiore a € 30.000.

Importo concesso a fondo perduto

La misura prevede un contributo pari al:

  • 50% degli importi sostenuti negli anni 2022 e 2023 per il pagamento degli interessi a tasso variabile relativi a mutui per l’acquisto o la costruzione di un immobile adibito a Prima abitazione.
  • fino ad un massimo di 1.500€ per ciascuna annualità (2022 e 2023)

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